
Che cosa significa essere genitori? Cosa succede se non si riesce a diventarlo? Quali implicazioni porta con sé scegliere di mettere al mondo dei figli oppure di non farlo? E figli, si smette mai di esserlo?
Una raccolta di racconti di Edoardo Albinati, Alessandro Barbaglia, Mauro Covacich, Dario Ferrari, Antonio Franchini, Tommaso Giartosio, Lia Levi, Eleonora Marangoni, Romana Petri, Raffaella Romagnolo, Giuseppina Torregrossa, Chiara Valerio.
La genitorialità è una tra le sfide più complesse a cui uomini e donne sono chiamati, un viaggio dagli esiti imprevedibili, persino quando si decide di non intraprenderlo. Se è vero che non c'è al mondo amore più potente di quello che unisce i genitori ai loro figli, questa potenza può tingersi di sfumature ambigue, assumere i tratti dell'ineluttabilità. Per esplorare un terreno così fertile e al tempo stesso franoso, servono gli strumenti della letteratura, serve lo sguardo delle nostre migliori scrittrici e dei nostri migliori scrittori. Per la prima volta insieme in un progetto collettivo, dodici fra le voci più importanti della narrativa italiana contemporanea raccontano altrettante storie di genitori e figli. I loro protagonisti sono alle prese con il desiderio di una gravidanza, oppure, al contrario, sono uomini e donne che rivendicano la scelta di non procreare. Sono madri e padri che guardano i loro bambini crescere, pedalare su una bicicletta rossa o scalare la parete rocciosa di una montagna. Ma sono anche figli che osservano chi li ha generati con sguardo ora grato, ora inflessibile. In bilico tra autobiografia e invenzione, riflessione esistenziale e memoria familiare, commedia e dramma, questi racconti sono un prisma d'eccezione attraverso il quale interpretare noi stessi e i nostri legami.
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