Daniela Rossi su Satisfiction

 
“Imperdibile e assolutamente da leggere” è una frase che avrete già letto mille volte su qualsiasi giornale di “consigli per gli acquisti” mascherati da pagine culturali.
Il gioco di Satisfiction di Gian Paolo Serino è diverso.
Satisfiction vi propone la prima recensione "interattiva".
Il gioco di Satisfiction funziona così. Se la critica di Satisfiction vi convince a comprare il libro, ma dopo averlo letto riterrete che l’entusiasmo di Satisfiction ha deluso le vostre aspettative, lasciate un commento (con nome, cognome e un indirizzo e-mail) che spieghi perché il libro che Satisfiction vi aveva segnalato non era veramente “imperdibile e assolutamente da leggere”: Satisfiction vi rimborserà il prezzo di copertina del libro stesso. A condizione che, chiaramente, non siate lettori di Liala che sostengano che un libro di Bukowski sia soltanto il “taccuino di un vecchio sporcaccione”!
Quella di Satisfiction non è soltanto una sfida al lettore, ma a quei critici letterari che lanciano capolavori ad ogni angolo d’inchiostro. Baricco, Melissa p., Faletti, Piperno, Niffoi... Già Honoré de Balzac, nelle “Illusioni perdute”, aveva scritto: "La critica, vecchia parassita dei festini letterari è scesa dal salotto per andarsi a sedere in cucina, dove fa impazzire le salse prima ancora che siano pronte"
Pronti a giocare?
Il libro attualmente proposto è Il mondo delle cose senza nome di Daniela Rossi.
Pubblicato il 09/02/2010
 
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