Fulvio Tomizza (1935-1999) è nato a Giurizzani, contrada di Materada, in Istria. Ha scritto una trentina di opere, soprattutto di narrativa, oltre che di teatro e di letteratura per l'infanzia. Il suo primo romanzo, Materada (1960), lo inserì nella corrente europea degli "scrittori di frontiera", costituendo l'inizio di una vasta opera narrativa il cui tema costante è la perdita d'identità della gente istriana. Tra i romanzi e le raccolte di racconti ricordiamo La quinta stagione (Premio Selezione Campiello 1965), L'albero dei sogni, La miglior vita (Premio Viareggio 1969 e Premio Strega 1977), Ieri, un secolo fa, Gli sposi di via Rossetti (Premio Selezione Campiello 1986), I rapporti colpevoli (Premio Selezione Campiello e Premio Boccaccio 1992), Dal luogo del sequestro, Franziska, La visitatrice. Nel 1979 gli è stato assegnato, quale riconoscimento per la sua opera di scrittore, il Premio del Governo Austriaco per la Letteratura Europea.
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