giornalista e scrittrice, nata a Genzano di Lucania (Potenza), inviato
speciale del quotidiano La Stampa, direttrice del periodico femminista
Differenze, consulente di programmi televisivi e radiofonici. Si è
occupata di grandi fatti di cronaca (dalle vicende del terrorismo alla
criminalità organizzata), di iter legislativi su problemi sociali
(dalla legge sulla droga a quella sull'aborto), di tematiche come
femminismo, consultori, malattia mentale, aborto, carceri, politica
culturale e gestione del patrimonio storico-ambientale, archeologia,
arti figurative e letteratura.
Ha scritto:
Gli scariolanti di Ostia antica. Storia di una colonia socialista
(Camunia 1989, Premio Donna nella sezione Opera prima 1990),
Donne di mafia. Vittime, complici e protagoniste
(Mondadori 1994, e - in edizione economica e aggiornata – Baldini e Castoldi 1998),
Donne cattive. Cinquant'anni di vita italiana
(La Tartaruga 1999). Insieme con altri autori,
Bianco, rosso e verde. L'identità degli italiani
(Laterza 1993).
L'ultimo libro di Liliana Madeo è
Ottavia
. La prima moglie di Nerone (Mondadori)
hanno scritto di
Ottavia
:
"A volte, nella storia degli
studi, si verificano fenomeni singolari, prodigiosi perfino, ver -
direbbero gli antichi - regali degli dei. A volte i non specialisti
riescono a scrivere libri appassionati e poderosi traendo ispirazione
non da ciò cui gli specialisti dedicano le più ortodosse delle loro
energie, ma dai loro divertissements... Il caso dell'
Ottavia
di Liliana Madeo è esemplare"
Silvia Ronchey, La Stampa ttL
"Il risultato è un affresco
sontuoso di un'epoca e il ritratto commovente di una ragazza travolta
da un destino che non può controllare, a volte nemmeno comprendere"
Annabella D'Avino
Il Messaggero
"È un romanzo "peplum"(diremmo,
scherzando) di quelli che si comprano nelle librerie delle stazioni
ferroviarie per ingannare la noia del viaggio. Poi lo divoreremo con
impazienza, fino all'ultima pagina. Come, appunto, l'"Adriano" della
Yourcenar"
Angiolo Bandinelli, Il Foglio
"Il libro è una biografia
affascinante, piena di colpi di scena, tradimenti, amanti segreti,
tanto che sembra di leggere la trama di una soap. Invece è storia"
Elena Dallorso, Donna Moderna
IL LIBRO:
I riferimenti alla figura di
Ottavia
,
nei testi antichi, sono rari e sempre in controluce rispetto
all'imperiosa presenza dei personaggi che la circondano: la madre
Messalina, il padre Claudio con la nuova moglie Agrippina, il marito
Nerone. Di lei è stata tramandata l'immagine di una sposa non bella,
non amata, virtuosa ma non interessante, vittima sacrificale designata,
prima fatta sposare da Agrippina a Nerone per garantirgli un titolo
alla successione imperiale, quindi ripudiata, esiliata e infine fatta
uccidere quando il marito si invaghì di Poppea. Ma chi era davvero
Ottavia? Che ruolo ha avuto nella corte e a Roma? Perché era così amata
dal popolo? Questa eccellente biografia ne indaga la personalità, le
sorti e il significato storico.