si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune
sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e
sceneggiati. All’inizio della carriera si ricordano i tre anni
trascorsi nella compagnia “Teatro Libero” diretta da Luca Ronconi che
con lo spettacolo “Orlando Furioso” la vide presente in moltissime
nazioni europee e negli Stati Uniti, culminando in una importante
trasmissione televisiva a puntate. Sempre in quel periodo prese parte
agli spettacoli “La tragedia del vendicatore” per la regia di Ronconi e
“Cucina” diretta da Lina Wertmuller. Entrò poi nella compagnia
Brignone–Pagliai con gli spettacoli “Spettri” di Ibsen e “Processo di
famiglia” di Fabbri. E’ stata inoltre diretta dal padre Vittorio
Gassman in spettacoli come “Cesare o nessuno”, “Fa male il teatro” e
“Bugie sincere”. Con la ditta teatrale Pagliai–Gassman ha messo in
scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e
brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Pirandello: “Liolà”,
“Il piacere dell’onestà”, “L’uomo, la bestia, la virtù”, “Ma non è una
cosa seria”, e poi ancora “Il bugiardo” di Goldoni, “Il gatto in tasca”
di Feydeau, “Scene di matrimonio” di Svevo, “Il mercante di Venezia” e
“Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Ha recitato con
registi quali Squarzina, Castri, Bolognini, Piccardi, Sciaccaluga,
Ronconi, Maccarinelli, e tra i molti recenti spettacoli si
ricordano “Spirito allegro” di Coward, “Giù dal monte Morgan” di
Miller, “Vita col padre” di Crouse, “Harvey” di Chase, “Ifigenia in
Aulide”, “Elena” di Euripide, “Viaggio a Venezia” e “La bottega del
caffè” di Goldoni. Negli ultimi anni con Ugo Pagliai si è dedicata
anche alla poesia e a tutti quei brani che si legano alla memoria e al
repertorio.