L'innocenza di Tommasina

Caterina Emili
 

Tommasina s’impicca. Perché? In quale parte profonda della sua anima si nascondeva tutta quell’infelicità? Oppure qualcuno l’ha obbligata a farlo? Per risolvere il mistero Cesara, la gigantesca zia della ragazza, chiede aiuto a Vittore Guerrieri, dal passato misterioso e dal presente divorato dal demone del gioco. Vittore ha un furgone, si sposta per l’Italia, con qualche tappa anche all’estero, per vendere prodotti pugliesi. È un lavoro che s’è inventato da quando ha deciso di trasferirsi a Ceglie Messapica. Lui, di origine umbra, s’è inventato una nuova vita pugliese. O almeno ci prova. E Cesara gli chiede aiuto, a lui che sa girare l’Italia, che può scoprire il passato di Tommasina quando faceva l’infermiera a Torino e poi a Perugia. 
E così Vittore, con il suo furgone carico d’olio, si trova invischiato in una trama oscura di violenza e vendetta, di altre morti misteriose che sconquassano di nuovo la sua esistenza che s’era appena riequilibrata.

IO Donna

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