Non essere ridicola

Brunella Schisa
 

Emma ha poco più di sessant’anni, un bell’aspetto, una figlia adulta e un matrimonio apparentemente felice. Lavora in una nota libreria dove organizza incontri culturali. Ha un gruppo di amiche care che invidiano il suo buon rapporto con Pietro: venticinque anni di amore coniugale. Una fortuna, un record. Peccato che la mattina di un giorno come tanti altri, Emma scopra che Pietro le ha mentito. Perché non è a Milano nel suo solito albergo? Dov’è? Il fedifrago crolla subito. Le ha mentito perché ha una storia, peggio: è innamorato. E la rivale, ovviamente, non è una loro coetanea, bensì una donna molto giovane. Emma è tramortita dalla sorpresa, poi sconvolta da una rabbia che deborda in breve su tutto il genere maschile, quindi profondamente offesa. Una persona come lei non merita di subire la Grande Banalità maschile: credere che la giovinezza torni a sorriderti se sostituisci tua moglie con una trentenne. Con l’aiuto, o forse nonostante l’aiuto delle amiche, Emma reagisce. Non si nega niente: dallo shopping compulsivo a un paio di avventure erotiche. E, poco per volta, il suo tasso di autostima risale portandosi dietro un nuovo ottimismo. Ma non è detto che le cose vadano come le abbiamo immaginate o sperate. A volte possono andare anche meglio.

In libreria dal 08/05/2019

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