Cielo manca

Luigi Garlando
 

Febbraio 1997. Max Violanti è un cronista milanese della Gazzetta dello Sport in trasferta in Sardegna per un’intervista al calciatore Gianfranco Zola. A causa di uno scambio di persona, Max viene rapito al posto del campione sardo. Per nove mesi resta incatenato in condizioni disumane in una grotta del Supramonte. È una segregazione quasi bestiale: poco cibo, poca acqua, nessun cambio di vestiti, una lucertola come unica compagnia, nes - sun contatto con il mondo esterno, e pochi anche con i suoi carcerieri. Il più umano dei tre, quello che non lo colpisce se tenta un approccio qualsiasi, è muto e passa tutto il giorno a giocare con un enorme mazzo di figurine dei calciatori, che occupano ben presto anche la giornata di Max…

Thriller atipico, romanzo di formazione, colorata favola moderna raccontata con un linguaggio originalissimo fatto di parole e figurine Panini: Cielo manca è un libro magico, che, dopo troppi anni di assenza, torna in libreria. Garlando racconta il calcio come metafora della vita, come legame tra la purezza dell’infanzia e i compromessi dell’età adulta.

In libreria dal 29/11/2019
Condividi:
 
© Copyright 2018 Grandi & Associati - Credits - Privacy Policy - Cookies Policy

Grandi & Associati

Agenzia Letteraria

Questo sito utilizza cookies di profilazione
(anche di soggetti terzi).
Proseguendo nella navigazione del sito
l’utente esprime il proprio consenso all'uso dei cookies.

Per maggiori informazioni si rimanda
all’Informativa Privacy estesa e alla Cookies Policy.