IL POETA DELL'ARIA

Chicca Gagliardo
 

Un romanzo in volo. Pagine attraversate da voci, correnti. Chicca Gagliardo in stato di grazia. «La nostra danza è anima, segreto, la nostra danza è ciò che tu non sai».

Chicca Gagliardo, Il poeta dell'aria. Romanzo in 33 lezioni di volo. Hacca Edizioni

Quando il Giorno ancora non esisteva, sulla distesa del Mare e della Terra, unica e incontrastata regnava la Notte. Una Notte buia e cieca. In quell'epoca lontanissima nel Tempo, i primi esseri viventi nuotavano, strisciavano, volavano in un fitto nero. Finché la Notte sentì un sussurro, diverso da quelli fino ad allora uditi. "Chi sussurra?", gridò. Nessuno rispose. Allora la Notte cieca aprì sul suo volto una miriade di occhi scintillanti. E spuntarono le Stelle. "Chi sussurra?", ripetè la Notte. Nessuna risposta. Allora la Notte aprì sul suo volto un buco chiarissimo. E spuntò la Luna. La Luna è una pupilla bianca, ciò che vede lo porta giù nell'interno più segreto. Di fronte all'occhio lunare spalancato apparve un poeta. "Sono io che sussurro", disse il poeta alla Notte, "volevo farti vedere i miei versi". La Luna li contemplò. La Notte ebbe un brivido. E nacque il Vento.

Condividi:
 
© Copyright 2018 Grandi & Associati - Credits - Privacy Policy - Cookies Policy

Grandi & Associati

Agenzia Letteraria

Questo sito utilizza cookies di profilazione
(anche di soggetti terzi).
Proseguendo nella navigazione del sito
l’utente esprime il proprio consenso all'uso dei cookies.

Per maggiori informazioni si rimanda
all’Informativa Privacy estesa e alla Cookies Policy.